Battaglie sul mare e sulla costa
Per tanti secoli, il mare è stato una grande avventura… ma anche un grande pericolo! Navi mercantili, esploratori e… pirati solcavano il Mediterraneo. Anche Pisa, che era una delle più importanti città marinare, ha avuto a che fare con i pirati – e non per poco tempo!
Dal IX al XV secolo i pirati hanno minacciato le coste e le navi pisane. Scopriamo insieme cosa è successo nel corso del tempo!
- IX – XI secolo: i pirati saraceni attaccano spesso le coste italiane, ma Pisa si rafforza e diventa sempre più potente! Nel 1016, insieme ai Genovesi, i Pisani sconfiggono i pirati nelle Isole Baleari.
- XII – XIII secolo: Pisa diventa una vera potenza corsara.
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo. cccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccc


- 1284: i Pisani sono sconfitti dai Genovesi nella battaglia della Meloria, che segna l’inizio di un periodo difficile per Pisa.
- XIV – XV secolo: tornano gli attacchi dei pirati! Questa volta non si tratta più dei pirati saraceni, ma dei catalani, barbareschi e genovesi.


Anche se la potenza navale di Pisa era diminuita, i suoi cavalieri non smettono di combattere. Nel 1571, alcuni pisani partecipano a una delle più grandi battaglie navali della storia: la battaglia di Lepanto. In questa battaglia, le flotte cristiane si scontrano con l’Impero Ottomano, che dominava gran parte del mare. I pisani, insieme ad altri marinai italiani ed europei, riescono a sconfiggere i pirati ottomani.
Secondo la tradizione, durante lo scontro sarebbe stata presa anche una bandiera appartenuta all’ammiraglio turco AlìPascià… e oggi quella bandiera è conservata proprio a Pisa!
Le bandiere dei pirati
Se entri nella Chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano, in piazza dei Cavalieri, potrai vedere qualcosa di davvero speciale: vecchie bandiere prese ai pirati!
Quando i cavalieri pisani tornavano dalle battaglie sul mare, portavano con sé le bandiere delle navi nemiche, come trofei; erano un modo per ricordare le vittorie e il coraggio di chi aveva combattuto.
Un tempo in chiesa c’erano più di 140 bandiere, mentre oggi ne rimangono circa 60. Alcune sono molto rovinate, perché nei secoli sono state rammendate, cucite, ridipinte…
Le bandiere sono tutte diverse:
- Alcune sono fatte con cotone o lino, con colori come il rosso, l’azzurro o il beige, e arrivano spesso da paesi lontani, come la Turchia.
- Altre, più grandi, sono in seta con decorazioni e scritte colorate: sono molto delicate e spesso danneggiate.
- E poi c’è quella più famosa, di cui abbiamo già parlato: quella che, secondo la leggenda, fu presa dalla nave di Alì Pascià; anche se è molto rovinata, resta un simbolo potente di quella grande vittoria.


Come avete visto dai disegni delle bandiere, molti studiosi nel passato hanno deciso di disegnarle per permetterci di vedere come erano fatte. Io ho provato a fare lo stesso, disegnando la bandiera più famosa di tutte, quella di Ali Pascià! Scegliete anche voi una bandiera che vi piace e disegnatela; una volta fatto, caricate il vostro disegno su questa pagina, in modo che tutti la possano vedere e conoscere tutte le bandiere prese dai cavalieri pisani!