MUSEO DELL’ABBAZIA DEL SANTISSIMO SALVATORE AL MONTE AMIATA | ||
http://www.abbaziasansalvatore.it/il-nuovo-museo.html | ||
Il museo conserva le testimonianze di grande livello degli anni precedenti, anche se le suppellettili esposte rappresentano solo una minima parte dell’originario ricchissimo patrimonio dell’imponente centro monastico. Come la casula, ovvero la veste liturgica propria di colui che celebra il rito della messa, databile tra il VIII secolo e gli inizi del IX secolo. “La casula è costituita da due stoffe: una, la più grande, in seta rosso cremisi di probabile provenienza persiana, l’altra che forma il bordo e la croce, che potrebbe essere siriana. Oltre a rappresentare una delle stoffe più antiche ancora conservate, è il più ampio tessuto antecedente al Mille giunto fino a noi; è uno sciamito, cioè uno di quei raffinati drappi con effetto diagonale, realizzati solo in seta e riservati per l’uso delle corti. “ |
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Maggiori informazioni riguardo alla collezione sono disponibili al sito ToscanaOggi.it nella sezione Musei d’arte sacra. | ||
Compilatore | Beatrice Esposito | |
Data compilazione | 9.Novembre.2020 |