La didattica tessile è qui esemplificata attraverso la documentazione di una serie di esercizi scolastici realizzati nei primi del ‘900 da studenti dell’istituto Buzzi, scuola per le industrie tessili e tintorie fondata a Prato nel 1886 e tuttora esistente , le cui materie di insegnamento dell’epoca sono precisate nella “Gazzetta ufficiale del Regno d’Italia” del 13 Giugno 1892: contabilità industriale, disegno lineare ed applicato alla ornamentazione delle stoffe, meccanica industriale, disegno di macchine, storia naturale delle fibre tessili e bacologia, tessitura ed esercitazioni relative di lavoro manuale. Gli elaborati dei vari allievi – conservati attualmente nel Laboratorio Restauri Tessili di Moira Brunori a Pisa – sono relativi a vari campioni tessili e comprendono la loro descrizione tecnica, la messa in carta e lo schema di montaggio del telaio. Occorre precisare che le denominazioni dei tessuti e delle tecniche sono quelle in uso nella pratica artigiana dell’epoca e non sempre corrispondono a quelle storiche e codificate negli studi sul tessile antico.
Tessuti e tecniche.