Giove ed Europa

Titolo Giove ed Europa
Disegnatore Hendrick Goltzius
Incisore Anonimo
Misure 255 mm x 168 mm
Rif. Bartsch 70
Collocazione Collezione privata
Testo iscrizione “ Europam asportat freta per Neptunia Taurus

Iupiter, ad comites respicit illa suas.

Illa moerentes extrema in littoris ora

Cum coeli implorant Numina glauca maris.”

Traduzione Iscrizione
Commento Iscrizione Giove, nelle sembianze di un toro, rapisce Europa e fugge con lei attraverso il mare. La fanciulla, che si vede allontanata dalle sue compagne, prega gli dei perché la salvino.
Testo Metamorfosi Ovidio, Met., Libro II, vv. 833-875.
Descrizione Una fanciulla, Europa, seduta sulla schiena di un toro, si volge spaventata verso un gruppo di donne sulla riva del mare mentre l’animale sta nuotando verso il largo. In lontananza si riconosce Mercurio che spinge un gruppo di giumente verso la spiaggia, mentre in alto, sulle nuvole, si affaccia Giove riconoscibile grazie alla sua aquila.
Iconclass 92B12182
Parole chiave

Giove; Europa; Mercurio; toro; spiaggia; mandria; giovenche; mare; Sidonia; inganno; pastore:

Commento descrizione Giove richiama a sé suo figlio Mercurio, perché lo aiuti in una missione d’amore. Il dio ha individuato la Sidonia, un luogo dove pascolano delle vacche, e chiede a suo figlio di spingerle verso la spiaggia. Lì, infatti, sono solite giocare con gli animali un gruppo di fanciulle tra cui spicca per bellezza Europa, figlia di Agenore e di Telefassa. Il dio decide di assumere le sembianze di un toro per circuire la ragazza che cade nell’inganno; una volta ottenuta la fiducia di Europa, infatti, Giove scappa attraverso il mare. La scena è riprodotta fedelmente; la ragazza, compreso l’inganno e spaventata, si volta verso la riva tenendosi a un solo corno del toro così come raffigura Goltzius. Mercurio è raffigurato come fosse un pastore divino mentre conduce il gregge verso il lido e Giove, in quanto protagonista, è presente e ben riconoscibile.
Confronti con altre incisioni
Osservazioni
Bibliografia Bibliografia