Hendrick Goltzius nasce nel 1558 in una località attualmente localizzata nella Renania Settentionale, nei pressi di Brüggen, dove rimase fino circa ai tre anni, quando si trasferì con la famiglia in Germania. A Duisburg cominciò l’apprendistato presso la bottega del padre, anch’esso artista, e poi da Dick Coonhert, da cui apprese la tecnica dell’incisione; è con lui che decise di trasferirsi ad Haarlem nel 1577. L’artista è stato uno dei massimi esponenti della sua generazione, celebrato a tal punto che nell’anno della sua morte, il 1617, ad Haarlem, fu pubblicata una poesia commemorativa in cui viene definito come il più grande maestro della sua epoca.
Dal punto di vista artistico, Goltzius è da considerarsi un esponente del Manierismo tedesco, risentendo molto dell’influenza di Parmigianino e del Barrocci, conosciuti durante il soggiorno italiano, ma soprattutto di Spranger, il cui stile è interpretato al massimo dal virtuosismo di Hendrick. Il 1581 è l’anno in cui Spranger viene nominato pittore di corte dall’imperatore Rodolfo II; intorno all’artista fiorisce un ambiente piuttosto fervente e fecondo, contesto in cui Goltzius riesce a inserirsi perfettamente, chiamato a Praga in qualità di traduttore delle opere di Spranger, compresa la sua produzione tratta dalle Metamorfosi.