Titolo | Mercurio che uccide Argo |
Disegnatore | Hendrick Goltzius |
Incisore | Anonimo |
Misure | 255 mm x 168 mm |
Rif. Bartsch | 48 |
Collocazione | Collezione privata |
Testo iscrizione | |
Traduzione Iscrizione | |
Commento Iscrizione | |
Testo Metamorfosi | Ovidio, Met., Libro I, vv. 713-723. |
Descrizione | In mezzo al bosco si vede Argo già accasciato a terra, caduto sotto i colpi infertigli da Mercurio con una lunga spada. Io, ancora nelle sembianze di una vacca, assiste all’evento. |
Iconclass | |
Parole chiave |
Mercurio; Argo; Cillene; occhi; giovenca; sgomento; morte; |
Commento descrizione | Una volta che Argo si è addormentato, Mercurio, dio di Cillene, come riferiscono Ovidio e Estius, smette di parlare e sfiora con la verga gli occhi di Argo. Goltzius non rappresenta questo momento, bensì il successivo, più violento, assassinio del pastore, decapitato con la spada ricurva del dio. Io è presente nella scena, anche se di spalle come fosse pronta all’imminente fuga, ma non pare avere un ruolo dominante, nonostante si percepisca lo sconcerto della giovenca, consapevole di essere la causa della morte di Argo.
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Confronti con altre incisioni | Mercurio cerca di far addormentare Argo |
Osservazioni | |
Bibliografia | Bibliografia |