Tiresia separa i serpenti

Titolo Tiresia separa i serpenti
Disegnatore Hendrick Goltzius
Incisore Robert de Boudous
Misure 255 mm x 168 mm
Rif. Bartsch 78
Collocazione Collezione privata
Testo iscrizione Hic duo serpentem coeuntia corpora, virga

Vir violan, vixit septem post foemina soles:

octavo hos rursus, dum foemina percutit anno,

reddita forma prior, sexusque imago virilis

Traduzione Iscrizione
Commento Iscrizione avendo separato con una verga due serpenti che si stavano congiungendo, visse sette anni nei panni di una donna: all’ottavo anno, recuperò la sua fattezza originaria di uomo.
Testo Metamorfosi Ovidio, Met., Libro III, vv. 323-338.
Descrizione In un bosco, si vede Tiresia, con sembianze di uomo anziano dotato di una veste mossa dal vento, intento a separare dei serpenti uniti in un groviglio; in secondo piano, quasi nascosta tra i rami, si intravede una figura femminile impegnata a compiere la stessa attività.
Iconclass 95A41
Parole chiave

Tiresia; serpenti; sette; anni; doppia natura; maschile; femminile; bosco; Giove; Giunone;

Commento descrizione Tiresia è uno degli indovini più famosi della mitologia, colui che aveva vissuto la doppia natura, di uomo e di donna. In un bosco, Tiresia aveva diviso due serpenti mentre si stavano congiungendo; d’improvviso, l’indovino era diventato donna, e così era rimasto per sette anni. Durante l’ottavo anno, ancora con sembianze femminili, Tiresia incontra di nuovo i serpenti che decide di disturbare nuovamente, recuperando la sua natura di uomo. Avendo vissuto entrambi i generi, Tiresia viene coinvolto nella disputa; confermando l’opinione di Giove, Tiresia  scatena l’ira di Giunone che decide di condannarlo alla cecità, permettendogli però di conoscere il futuro.
Confronti con altre incisioni La doppia natura di Tiresia

La disputa sulla sessualità

Osservazioni
Bibliografia Bibliografia