Nettuno importuna Coronide

Titolo Nettuno importuna Coronide
Disegnatore Hendrick Goltzius
Incisore Anonimo
Misure 255 mm x 168 mm
Rif. Bartsch 63
Collocazione Collezione privata
Testo iscrizione “ Virgo Tridentifero placuit, sub littore visa,

basia et amplexus sed fugit illa Dei

implorans Superos sublimis in aera fertur

moxque recens cornix nubila  summa petit”

Traduzione Iscrizione
Commento Iscrizione Nettuno vede una vergine sulla spiaggia e decide di possederla contro la sua volontà; chiedendo questa l’intervento divino per essere aiutata, viene trasformata in una cornacchia.
Testo Metamorfosi Ovidio, Met., Libro II, vv. 568-587.
Descrizione Sulla riva di un mare in tempesta,come si percepisce dalle imbarcazioni mosse dalle onde, si vede Nettuno, con in mano il suo tridente mentre cerca di catturare Coronide, bellissima fanciulla che, invece, vorrebbe resistergli. La giovane, per sfuggire alla violenza del dio del mare, si sta già trasformando in corvo, come si vede dall’enorme ala nera che ha preso il posto del suo braccio.
Iconclass 97DD18
Parole chiave

Nettuno; Coronide; tridente; tempesta; mare; cornacchia; ali; piume;

Commento descrizione Coronide racconta personalmente la sua vicenda. Figlia di Coroneo, la fanciulla di straordinaria bellezza, era pretesa da molti uomini ma fu presa con violenza da Nettuno, “Tridentifero” come lo definisce Estius, che rimase folgorato dalla sua bellezza. Sulla sabbia cedevole la ragazza non riesce a resistergli, cadendo vittima del dio; rivolgendo preghiere perché qualcuno la aiutasse, il corpo della fanciulla inizia a coprirsi di piume nere. A Coronide, tuttavia, viene concesso di stare al seguito di Atena poiché non aveva alcuna colpa.
Confronti con altre incisioni Apollo uccide Coronide
Osservazioni
Bibliografia Bibliografia