Modestia

 

Francesco Chimenti, Modestia, 1705-1708, Palazzo del Seminario, San Miniato
DESCRIZIONE Si vede una donna vestita con una veste che, tranne il volto, la ricopre interamente.
PAROLE CHIAVE MODESTIA
ICONCLASS 57A641
MOTTO “HONOR ADOLESCENTIS MODESTIA GEMMA MORUM VERECUNDIA”
TRADUZIONE MOTTO Decoro dell’adolescenza è la modestia, gemma del comportamento è la verecondia.
FONTE

MOTTO

Può essere tratto da:

– Sant’Ambrogio, libr. I, De Officiis Ministrorum.
Si trova come:  Honor adolescentium est timorem Dei habere, parentibus deferre honorem, reverentiam habere senioribus, castitatem tueri, humilitatem non aspernari, diligere clementiam et verecundiam, quae ornamenta sunt juvenili aetati.

-San Bernardo di Chiaravalle, Super Cant., serm. 88.
Si trova come: Quid amabilius verecundo adolescente? quam pulcra, et quam splendida gemma morum est verecundia in vita et vultu adolescentis.

COMMENTO

MOTTO

La Modestia è quella virtù per cui si mostra in ogni atto riserbo e umiltà. Oltre alla Modestia, che è “decoro dell’adolescenza”, il motto latino cita la verecondia, ovvero il senso del pudore, il cui significato non è lontano dalla modestia.
IDENTIFICAZIONE

SOGGETTO

Oltre al collegamento con il significato del motto, possiamo notare che l’allegoria è rappresentata come una figura femminile velata, il cui corpo è nascosto da un lungo abito, in segno di pudore. Questo, oltre alla stretta somiglianza con la rappresentazione della Modestia nell’Iconologia di Cesare Ripa, fanno presupporre che l’affresco rappresenti proprio la Modestia. 
FONTI
LINK Modestia nell’Iconologia di Ripa

http://limes.cfs.unipi.it/