Parole chiave | Bambino nudo, occhi bendati, asino, cavezza, bastone |
Genere | Uomo |
Attributi | Bambino nudo, ha gli occhi bendati, sopra a un asino, tiene la cavezza con la mano, bastone in mano. |
Descrizione (Ripa 1644) |
Les Grecs la representoient comme vous la voyez icy par la Figure d’un Enfant tout nud, qui a les yeux bandez; et qui monté sur un Asne, en tient le Licol d’une main, et une Canne de l’autre. L’enfance et la Nudité signifient que l’Ignorant n’a non plus d’esprit qu’un Enfant, et qu’il est desnué de toute sorte de connoissances. Et dautant que l’Ignorance n’est nullement clairvoyante, mais stupide et fragile au possible, toutes ces choses ensemble sont denotées, par le Bandeau qui couvre les yeux de cét Enfant, comme encore par l’Asne sur qui il est monté, et par la Canne qu’il porte. |
Traduzione | I greci lo rappresentavano come lo vedete qui con la figura di un bambino nudo, i cui occhi sono bendati; chi è montato su un asino, tiene in una mano la cavezza e nell’altra un bastone. L’infanzia e la nudità significano che l’ignorante non ha più spirito di un bambino, e che è privato di ogni forza di conoscenza. E per quanto l’ignoranza non sia affatto chiaroveggente ma stupida e fragile possibile, tutte queste cose sono denotate, dalla benda che scorre negli occhi di questo bambino, come ancora per l’asino che è montato, e per il bastone che porta. |
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