Parole chiave | Saturno, grotta, falce, Roma |
Genere | Uomo |
Attributi | Barba longa, falce |
Descrizione (Ripa 1603) | Vedrassi per il Latio l’antico Saturno, cioè un huomo con barba longa, folta et canuta, in una grotta, tenendo in mano la falce e sopra la detta grotta si rappresenta una donna a sedere sopra d’un mucchio di diverse arme et armature. Terrà in capo un celatone guarnito in cima di belle penne et nella destra mano una corona, overo un ramo di lauro, et nella sinistra il parazonio, il quale è spada corta, larga et spuntata. Il Latio per la sede che tiene del Romano Imperio non solo è la più famosa parte dell’Italia, ma di tutto il mondo. Per lo Saturno nella grotta si disegna questa Provincia, havendo acquistato il nome di Latio dall’esservisi Saturno nascosto, mentre fuggiva dal figliuolo Giove, che l’haveva privato del suo Reame. Tiene la falce come proprio istrumento overo insegna, con che da’ Poeti vien descritto da essa denominato, se gli attribuisce detta falce, perché dicono alcuni che egli fu l’inventore che la trovò mentre insegnò a gli habitanti d’Italia del coltivare de’ campi et di fare il raccolto del grano et de tutte le biade. Altri dicono che quest’arme li fu data dalla madre quando fu contro del padre et si mosse a liberare i fratelli di prigionia et che con essa castrò Cielo. Per la donna sedente sopra della grotta si dimostra Roma, la quale, essendo posta sul Latio, non solo come cosa famosissima singularmente dichiara questo paese, ma li fa commune tutto il suo splendore et la sua gloria, oltre che per altro vi sta bene la detta figura, percioché Roma anticamente hebbe nome Saturnia. |
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