Titolo | Il drago uccide i compagni di Cadmo |
Disegnatore | Hendrick Goltzius |
Incisore | Robert de Boudous |
Misure | 255 mm x 168 mm |
Rif. Bartsch | 72 |
Collocazione | Collezione privata |
Testo iscrizione | Abstrusum ut Tyro Iovis in libamina fontem,
infausto tetigere gradus ferus exibit, arguis invadit, viros, atque atra tabe tremantes occupat, et longa miseros sinuamine perdit |
Traduzione Iscrizione | |
Commento Iscrizione | Mentre gli uomini venuti da Tiro per ricercare la ragazza rapita da Giove, sono impegnati nel reperimento di libagioni,vengono assaliti da un drago che abita in un antro buio. |
Testo Metamorfosi | Ovidio, Met., Libro III, vv. 28-49. |
Descrizione | Formando una spirale su se stesso, il corpo del drago occupa la porzione centrale della composizione; il mostro è rappresentato nell’atto di attaccare con la bocca due uomini, ossia due dei servi che Cadmo aveva inviato nella foresta in cerca di libagioni. La scena si svolge in un bosco piuttosto cupo, rappresentato con toni scuri a simulare i rami, le fronde degli alberi e gli antri, accrescendo il senso di angoscia caratterizzante l’episodio. |
Iconclass | 95A33 |
Parole chiave |
Cadmo; Tiro; compagni; serpente; drago; Marte; denti; uomini; soldati; bosco; mostro; Giove; oracolo; Apollo; |
Commento descrizione | In un bosco in cui nessuno aveva mai osato entrare, si trova un grotta nascosta, abitazione di un serpente ricoperto di spire d’oro, figlio di Marte. Il mostro attacca i compagni di Cadmo venuti da Tiro, senza dare scampo a nessuno di loro. Il drago viene rappresentato da Goltzius con un corpo enorme, come viene descritto anche da Ovidio, e arrotolato su le sue stesse spire, “sinuatur in arcus” come riferisce l’autore. Il passo latino descritto è piuttosto breve e molto dettagliato, fatto che ha permesso di condensare tutti gli elementi in un’unica immagine, carica di drammaticità. Inoltre, sono riconosibili alcune costruzioni sintattiche che ritornano tra le due fonti; Ryskius, infatti scrive: “infausto tetigere gradus” a confronto con Ovidio “infausto tetigere gradu”, segno di una forte attinenza con la fonte originale.
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Confronti con altre incisioni | Cadmo chiede l’oracolo ad Apollo |
Osservazioni | |
Bibliografia | Bibliografia |