| TRASCRIZIONE BRANO |
“Donna che stando a sedere tenghi una torcia accesa et appresso havrà un libro aperto, che con il dito indice della destra mano l’accenni. La torcia accesa significa che, come a i nostri occhi corporali fa bisogno della luce per vedere, così all’occhio nostro interno, che è l’ intelletto, per ricevere la cognitione delle spetie intelligibili, fa mestiero dell’istrumento estrinseco de’ sensi et particolarmente di quello del vedere che dimostrarsi col lume della torcia, percioché come dice Aristotele: Nihil est in intellectu, quod prius non fuerit in sensu , ciò mostrando ancora il libro aperto, perché o per vederlo o per udirlo leggere si fa in noi la cognition delle cose.” |