Cognizione nell’Iconologia di Ripa

AUTORE Cesare Ripa
TITOLO Iconologia
ANNO EDIZIONE 1643-44
EDITORE Per Jean Baudoin
LUOGO EDIZIONE Parigi
INFORMAZIONI p. 36
TRASCRIZIONE BRANO “Donna che stando a sedere tenghi una torcia accesa et appresso havrà un libro aperto, che con il dito indice della destra mano l’accenni. La torcia accesa significa che, come a i nostri occhi corporali fa bisogno della luce per vedere, così all’occhio nostro interno, che è l’ intelletto, per ricevere la cognitione delle spetie intelligibili, fa mestiero dell’istrumento estrinseco de’ sensi et particolarmente di quello del vedere che dimostrarsi col lume della torcia, percioché come dice Aristotele: Nihil est in intellectu, quod prius non fuerit in sensu , ciò mostrando ancora il libro aperto, perché o per vederlo o per udirlo leggere si fa in noi la cognition delle cose.”
COMMENTO La descrizione e la rappresentazione della Cognizione, in questo caso, sono state prese da un’edizione più tarda dell’Iconologia perché è maggiore la somiglianza con l’affresco sulla facciata del Seminario di San Miniato.
OSSERVAZIONI La Cognizione è esplicitamente menzionata nel motto sulla facciata del Palazzo del Seminario di San Miniato.
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ALTRE FONTI http://dinamico2.unibg.ithttps://archive.org/
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