Diletto

Francesco Chimenti, Diletto, 1705-1708, Palazzo del Seminario, San Miniato
DESCRIZIONE Sono rappresentate  due figure maschili. La prima è un uomo con una corona d’alloro e che tiene in mano una penna che rivolge verso l’alto. È accompagnato da un putto alato che tiene in mano un liuto.
PAROLE CHIAVE RELIQUUM DIEI
ICONCLASS 56B1
MOTTO “SI RELIQUUM TIBI DIEI EST TUUM ERIT”
TRADUZIONE MOTTO Se ti avanzerà un residuo della giornata, quello sarà tuo.
FONTE

MOTTO

Il motto si trova in forma simile in Cicerone (Epistole ad familiares, DCCCXVII): Quod reliquum est, tuum munus tuere.
COMMENTO

MOTTO

Il motto latino consiglia di vivere come si vuole il tempo che avanza dopo le fatiche.
IDENTIFICAZIONE

SOGGETTO

Ho avanzato diverse ipotesi, consultando l’Iconologia di Cesare Ripa. In tutti i casi, si notano gli stessi attributi iconografici: una ghirlanda sulla testa del giovane e uno strumento musicale che, nel caso di questo affresco, è portato dal putto alato.
Essi si ritrovano, ad esempio, nella rappresentazione nell’Iconologia del Diletto che coincide anche con il significato  della sentenza latina che accompagna questa allegoria.

Ulteriore ipotesi: Poesia

La poesia permette di distrarre la mente, ma, allo stesso tempo, è un’attività didascalica e educativa, quindi essa si accorda con il significato del motto che accompagna questa allegoria sulla facciata del Seminario. Inoltre, sono presenti nella rappresentazione della Poesia dell’Iconologia tutti gli attributi iconografici di cui abbiamo parlato prima.

FONTI
LINK Diletto nell’Iconologia di RipaPoesia nell’Iconologia di Ripa

http://limes.cfs.unipi.it/